Dichiarazione E-PRTR emissioni diffuse biogas

Il regolamento (CE) N. 166/2006 del Parlamento e Consiglio Europeo del 18 gennaio 2006 ha definito l’istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (modifica direttive 91/689/CEE e 96/61/CE). Il regolamento CE definisce un registro integrato delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti a livello comunitario, di seguito “PRTR europeo o E-PRTR”, sotto forma di banca dati elettronica accessibile al pubblico. L’allegato I del regolamento definisce le attività soggette alla dichiarazione delle informazioni. Al punto 5 viene richiamata la “Gestione dei rifiuti e delle acque reflue”, mentre al sub d) sono espressamente riconosciute le “Discariche [escluse le discariche di rifiuti inerti e le discariche definitivamente chiuse prima del 16 luglio 2001 o per le quali sia terminata la fase di gestione successiva alla chiusura ritenuta necessaria dalle autorità competenti a norma dell’articolo 13 della direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di rifiuti”. La significatività dell’impianto è riferita esplicitamente ai seguenti limiti operativi: “Ricezione di 10 t/giorno o capacità totale di 25 000 tonnellate”. Per quanto riguarda le sostanze inquinanti, lo stesso regolamento CE identifica all’allegato II i due gas principali componenti del biogas: il metano e l’anidride carbonica. Per il metano la soglia di emissione viene indicata in 100.000 kg/anno (100 tonnellate), mentre per il biossido di carbonio la soglia è di 100.000.000 (100.000 tonnellate). Per lo svolgimento della dichiarazione E-PRTR il principale riferimento normativo è il DPR n157 dell’11 luglio 2011 (G.U. Supplemento Ordinario n. 224 del 26 settembre 2011) che regola l’esecuzione del suddetto Regolamento CE n. 166/2006. Il DPR n.157/2011, tra le altre cose, identifica le autorità competenti per la valutazione delle dichiarazioni E-PRTR, stabilisce che il termine per la presentazione della dichiarazione PRTR è il 30 aprile di ogni anno (art.4). Si precisa che per quanto riguarda i Gestori degli impianti soggetti al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) la presentazione della dichiarazione E-PRTR costituisce adempimento all’obbligo di presentazione della dichiarazione INES (i principali riferimenti normativi di quest’ultima sono l’art. 29-undecies del DLgs 152/2006 e s.m.i e il DM 23 novembre 2001). Maggiori informazioni normative sul sito ISPRA: http://www.eprtr.it/homepage.asp I gestori di discariche italiani devono quindi produrre ogni anno (entro il 30 aprile) la comunicazione dei dati relativi all’anno precedente utilizzando la procedura informatica disponibile sul portale all’indirizzo www.eprtr.it , L’invio telematico dei dati raccolti in formato elettronico avviene mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel, predisposto a tale scopo. http://www.isprambiente.gov.it/files/temi/aria/PRTR2020_format_v1_0.xlsx Tale impegno obbliga quindi tutti i gestori di discariche in gestione oppure in post-chiusura che superino i limiti operativi (ricezione di 10 t/giorno o capacità totale di 25 000 tonnellate) alla valutazione dei quantitativi di biogas emessi in atmosfera ed alla successiva presentazione della comunicazione, qualora fosse superata la soglia anche di uno solo dei due gas identificati come riferimento (metano ed anidride carbonica). La valutazione può essere svolta con più metodologie, preferibilmente mediante misurazione diretta dei flussi gassosi emessi (indagini emissioni diffuse biogas) o per calcolo, definendo la differenza tra i volumi di biogas prodotti definito con adeguati modelli (BIO- o BIO-8) ed i volumi di biogas captati e quindi trasformati in “emissioni convogliate”. Emendo svolge da numerosi anni servizi di consulenza per la valutazione dei flussi emessi fornendo le indicazioni necessarie alla compilazione dei moduli telematici.